La riflessione sulla memoria, l’isolamento e la negazione del corpo portano ad un alternarsi di staticità e frenesia da cui risulta una felicità sospesa e irragionevole.
Questo progetto è stato realizzato con il sostegno finanziario della Comunità Europea. Il contenuto del presente progetto non riflette necessariamente la posizione della Comunità Europea o dell’Agenzia Nazionale né comporta per loro alcuna responsabilità.
Tratto da “Mine Haha. Ovvero dell’educazione fisica delle fanciulle” di Frank Wedekind. Di e con Irene Ros.
Musiche: Federico Ros. Grafiche: Federico Ros e Marco Cedaro. Foto di Laura Frasca Regia: Irene Ros
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