Antigone appartiene ad un mondo in cui il controllo della ragione confina con la realtà immaginata; un mondo in cui il futuro si legge nel fuoco dei sacrifici e nel volo degli uccelli, in cui gli Dei si manifestano con fulmini e temporali e la natura partecipa alle sventure dei mortali.
In questo mondo Antigone contrappone la legge dell’amore alla legge degli uomini e viene sconfitta. “Le parole della superbia ricadono sul capo di chi le ha pronunciate. Non c’è al mondo felicità senza saggezza.”
In memoria di Gabriella De Giovanni
Testi di Giovanna Lima, ispirati all’Antigone di Sofocle
Reading con Manuela Cuscini Mariantonia Deghenghi Gabriella De Giovanni Catia Giuliani Giovanna Lima Annamaria Lusardi Rita Roatti Luciana Ungarelli
Foto di Nicola Casamassima e Tamara Casula
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